Il nuovo ambulatorio di medicina estetica lancia la campagna #FillTheLove per il Pride Month con un impegno per sostenere le case rifugio di Roma e Milano e promuovere l’inserimento lavorativo per giovani LGBTQIA+
In occasione del Pride Month, il nuovo ambulatorio di medicina estetica Botox Bar è orgoglioso di prendere parte alle celebrazioni, ribadendo il suo impegno per l’inclusione e il supporto alla comunità LGBTQIA+ e contro ogni discriminazione.
Giugno è il mese LGBTQIA+ – conosciuto come Pride Month – una ricorrenza internazionale che celebra l’importanza della lotta per i diritti LGBT e dedica spazio alla commemorazione dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale e transgender e alle sue vittime.
Anche BotoxBar vuole fare la sua parte: in occasione di questo mese, BotoxBar devolverà parte del ricavato di giugno in favore delle Case Rifugio di Roma e Milano, che ogni giorno accolgono giovani LGBTQIA+ vittime di omotransfobia.
Partecipando a queste celebrazioni, il nuovo ambulatorio di medicina estetica, conferma la sua dedizione ai valori di diversità e equità, fondamentali per il suo innovativo format. Per BotoxBar, “Pride” significa soprattutto inclusione: creare un ambiente in cui tutti si sentano sicuri, a proprio agio e liberi di essere se stessi, valorizzati e rispettati.
BotoxBar, infatti, è da sempre un luogo sicuro per giovani vittime di violenza e discriminazione; per moltissimi giovani, invece, neppure la casa è un posto sicuro. Il 42% delle violenze e dei maltrattamenti contro le persone LGBTQIA+ avviene in famiglia e ha come vittime principali i giovani, soprattutto tra i 13 e i 29 anni. Nel mese in cui si celebrano i diritti civili, l’uguaglianza e l’accettazione, BotoxBar vuole dare un aiuto concreto a chi cerca ogni giorno di garantire una casa dove sentirsi al sicuro.
Con la campagna #FillTheLove, ogni trattamento eseguito a giugno contribuirà ad accogliere ragazzi in difficoltà. Inoltre, entro la fine del 2025, l’ambulatorio si impegna a supportare un piano di inserimento lavorativo per giovani LGBTQIA+.
«Siamo nati per permettere ad ognuno di essere sé stesso perché siamo convinti che “una è più autentica quanto più assomiglia all’idea che ha di se stessa” per citare un vecchio film di Almodovar. Abbiamo creato uno spazio inclusivo, libero e aperto ma sappiamo che, lì fuori, la discriminazione e la violenza omostransfobica sono vivi e vegeti e per questo ci impegniamo con azioni di sostegno chiare al di la del semplice valore economico. Nel 2016 ho personalmente aperto la prima casa Rifugio in Italia per giovani vittime di violenza lgbtq+ e quindi abbiamo deciso di essere sempre in prima linea per aiutare le Associazioni che con grandi sforzi, permettono ai giovani di essere padroni del proprio futuro.» Commenta così Flavio Ronzi, CEO & Founder di BotoxBar.
Il BotoxBar è un innovativo format di medicina estetica, nato per rendere i trattamenti estetici come filler e botox accessibili a tutti, senza mai rinunciare alla qualità.
Matteo Micucci, Brand Manager & Founder di BotoxBar, aggiunge: «Il Pride Month è un momento importante per sensibilizzare l’inclusione e il valore della diversità come elemento di unicità. Sosteniamo fermamente questo principio: i nostri Pazienti sono tutti diversi e unici. Nel corso degli anni, il Botox Bar è diventato un punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+, offrendo un luogo dove sentirsi accolti e amati. Ad esempio, per una persona in fase di transizione, la possibilità di femminilizzare o mascolinizzare con interventi minimi può essere essenziale. Da noi, le persone si sentono accettate, cosa che purtroppo non è sempre garantita nel settore sanitario, che dovrebbe invece sempre essere dalla parte del Paziente.»
Più di un semplice studio medico: un punto di riferimento innovativo per chi desidera avvicinarsi al mondo dei trattamenti estetici senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza. Con chirurghi plastici e medici estetici pronti a dare consigli esperti, offre un ambiente giovane e dinamico.
Con due sedi già presenti, a Roma e a Monza, il primo botox bar italiano ha aperto da poco le sue porte nella zona di Porta Venezia a Milano.
Il brand sfida il concetto tradizionale dei luoghi di cura, offrendo un ambiente vivace e accogliente, lontano dai cliché grigi. L’obiettivo del brand va oltre il semplice miglioramento estetico: si tratta di creare un punto di riferimento per i giovani, un luogo aperto a tutti, in grado di integrare i trattamenti estetici con servizi di salute e prevenzione più ampi.